Poesie di Adriana Zaccarini
45 pp., edizioni Ulivo, collana “Il sorriso del gatto”
Se è vero che “La poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole” come ha scritto Sebastiano Vassalli, possiamo davvero dire di essere confrontati, in questo cofanetto, con la poesia. Una poesia che si potrebbe definire intimistica, chiamata a studiare e a descrivere il proprio “io” attraverso ricordi personali, e differenti aspetti della propria vita. (…)
Ci sono, nelle poesie della nostra amica, presenze quasi ossessive (tutto ciò che si scrive nasce dalle nostre ossessioni, ha detto Luigi Malerba), una delle quali è il mare: Ah! l’amata voce del mare! (Si veda p. 37 di Esmeralda). (…)
Dalla presentazione di Claudio Origoni
Letture
27 ottobre
Memorie antiche
oggi datemi una mano
e aiutatemi a campare
per ben saper morire lungo la via negli anni inconsapevoli,
di gente d’altri tempi,
portate di bocca in bocca,
con saggezza salutare aiutatemi a invecchiare
senza morire dentro
pigiatemi tra voi,
attutite il duro colpo,
quanto rimarrà del mio bel volto?